Momentos Sentimentais da poetisa Maria Rocha

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martedì 18 agosto 2015

Stereotipi di genere nei video musicali

Modà - Salvami


Comincio con dei video che ribaltano la mascolinità egemone:
Il primo video da me scelto è: Modà - Salvami
Nel video si vede un gruppo di uomini soli, tristi, impotenti, disperati. L’uomo qui rappresentato, non è colui che salva ma colui che chiede di essere salvato; non è il maschio forte, anaffettivo, al contrario mostra i propri sentimenti. Non piange, ma è distrutto. Insicuro e solo (questo per quanto riguarda la prima parte del video). Nella seconda parte loro salgono sul palco e fanno il loro show, ma la parte da me analizzata è la prima.

Il secondo video : Alla mia età – Tiziano Ferro

In questo video è ancora più palese il ribaltamento della mascolinità egemone. Qui, l’uomo non nasconde i propri sentimenti, è disperato, si domanda cosa fare, sa che nessuno verrà a salvarlo. Come nel video precedente non è colui che salva ma colui che ha bisogno di essere salvato.
Si presenta nella sua fragilità di essere umano, nella sua debolezza, con la sua angoscia. Piange copiosamente, la stanza si riempie d’acqua e lui nuota come se stesse affogando nelle sue proprie “lacrime”. Ecco, un uomo che piange! “Ciò che è detto può far male, ciò che è scritto può ferire per morire.” Testo della musica che  prova che l’uomo è umano, ed anch’esso prova emozioni e non le nasconde. Alla fine viene consolato da una donna. Egli in questo video è debole e lei forte, lo stringe tra le sue braccia e lo consola.  Non è lui che consola la donna ma è colui che nella sua sofferenza viene  preso tra le braccia e consolato!

 Katy Perry - Part Of Me


In questo video si vede la donna forte. Lei lascia il fidanzato che la tradisce. E si arruola all'esercito, diventando una soldatessa. 
Non si vede la solita donna enfatizzata dal trucco, vestiti nudi ed aderenti, pose sexy, tacchi alti. Si vede una donna con i capelli corti, struccata, che si allena con le altre donne e gli altri uomini, suoi futuri compagni di lavoro. Poi si vedono soldati e soldatesse, che sparano, che “sono in guerra” in trincea. Non si distingue chi sia debole o forte poiché in quel momento tutti i soldati e soldatesse sono forti. Indossano gli stessi abiti e svolgono lo stesso lavoro.


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