Momentos Sentimentais da poetisa Maria Rocha

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giovedì 30 gennaio 2014

Wave - Tom Jobim HD

venerdì 24 gennaio 2014

poesia di Fernando Pessoa



Poesia di Fernando Pessoa

AUTOPSICOGRAFIA

O poeta é um fingidor.
Finge tão completamente
Que chega a fingir que é dor
A dor que deveras sente.

E os que lêem o que escreve,
Na dor lida sentem bem,
Não as duas que ele teve,
Mas só a que eles não têm.

E assim nas calhas da roda
Gira, a entreter a razão,
Esse comboio de corda
Que se chama o coração.

Fernando Pessoa

fonte:http://pensador.uol.com.br/poemas_de_fernando_pessoa/

Traduzione:

Autopsicografia 

(Fernando Pessoa)

Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.

E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.

E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.

fonte sito: http://www.risorsegratuite.org/poesie/poesia.php?id=823

giovedì 9 gennaio 2014

La (rara) lettera!


     Se scrive a qualcuno per svariati motivi: lavoro, amicizia ecc. Ma già da molto tempo, le lettere stanno sparendo; cioè, stanno essendo sostituite delle celere ed economiche e-mail!
       Effettivamente la lettera è merce rara oggigiorno. La maggior parte delle persone che utilizza internet, ha una casella di posta elettronica, e la preferiscono.
       In sostanza, la lettera e l’e-mail portano entrambe “ lo stesso messaggio”. Ma non sono proprio uguali. Comunque entrambi hanno sia gli aspetti positivi sia negativi.
       Il lato positivo di una lettera sta soprattutto nella cura con cui è scritta. La calligrafia della persona che ci scrive, ci trasmette non soltanto il suo messaggio; ci trasmette emozioni. E’ qualcosa da tenere con affetto (dipendendo dal destinatario). Un ricordo datato e firmato.
       La lettera, scritta col proprio pugno, supera qualsiasi scritta fatta a macchina. Essa è con certezza un regalo molto personale che qualcuno ci fa. Attraverso la calligrafia, se può anche capire la personalità di qualcuno.
       Tuttavia ci sono alcuni punti negativi, come ad esempio: i tempi di consegna e il valore economico e il tempo speso per inviarla; senza parlare del tempo che dovrà aspettare il nostro destinatario per riceverla.
       D’altra parte, l’e-mail è preferibile a causa della sua velocità nei tempi di consegna. Il nostro destinatario la riceve quasi che istantaneamente. Inoltre è molto economica, perché non si spende quasi nulla per inviarla.
       I punti negativi di un’e-mail sono giustamente “la mancanza di personalità”; cioè, scritta con le lettere del computer; fredda, distante.
       Ad ogni modo, preferisco l’e-mail, veloce ed economica. Ma confesso che è anche pigrizia di dedicare un po’ di tempo a scrivere una lettera come se deve. E anche il fatto che con la tecnologia avanzata che abbiamo; molte persone compresa me stessa, finisce per diventare più tecnologici, comunicando più in forma digitale che in forma cartacea. La lettera ormai, almeno per la maggior parte delle persone delle nuove generazioni è considerata cosa superata.
       Peccato! E’ vero che preferisco scrivere delle e-mail. Ma sinceramente preferisco ricevere delle lettere (almeno degli amici e parenti). So, è un po’ assurdo, ma è così. Tuttavia non mi ricordo l’ultima volta che ho scritto e nemmeno l’ultima volta che ho ricevuto la “ amata” quasi abbandonata LETTERA.
       E  tu cosa preferisci scrivere: la lettera o l'e-mail? Perché?

martedì 7 gennaio 2014

Che cosa preferisci: vivere in campagna o in città?

La città

La campagna


       Vivere in città e vivere in campagna, sono due stili di vita completamente differenti, ma tutti i due, hanno e pro e contro.
       Vivere in città ha molti aspetti positivi. Lo stile di vita è più moderno; ci sono: cinema, ristoranti, palazzi, congressi, scuole, università… il progresso. Ma ci sono anche gli aspetti negativi tra cui: troppo rumore, l’inquinamento (delle macchine, industrie ecc.); Il cibo non sempre è fresco e a volte si mangia il cibo confezionato, ecc.
       Invece gli aspetti positivi della vita in campagna sono: stare in contatto diretto con la natura, respirare l’aria pulita e fresca, mangiare più sano (frutta e verdure fresche); più serenità poiché il contatto diretto con la natura ci rilassa.
       Io sono una ragazza di campagna, ma ho sempre amato la città perché mi piacciono molto il progresso e la modernità e tutto di bello che la città può offrire. Ma amo anche la campagna, la natura, gli animali, i paesaggi bucolici …
       A me piace entrambe: la città e la campagna. Per me sarebbe ideale vivere in città (lavoro, studio, cultura ecc.) e passare i fini settimana o lunghi periodi di vacanza in campagna, a contatto diretto con gli animali, le piante; poter sentire l’odore della terra bagnata, dei fiori, l’odore naturale della vita. (certo, alcune di queste cose si possono fare anche in città ma non è la stessa cosa).
         E tu cosa preferisci: vivere in campagna o in città?

L'amicizia vera dura per sempre?

L’amicizia vera
       Ritengo che quando l’amicizia è vera, dura per sempre. E non importa né la lontananza né il tempo che si passa lontano dall'amico; poiché basta un rincontro per riaccendere questo bellissimo sentimento e far tornare la confidenza di un tempo.
       Io stessa, ad esempio, abito in Italia da sette anni, ma sempre quando ritorno in Brasile, dopo qualche ora di chiacchiera con i miei veri amici; ritroviamo l’affetto di una volta e sembra che io non sia mai partita. Questo perché l’amicizia è come l’amore; quando esiste, non muore. Bisogna, però di una parola, d’affetto e attenzione.
Ma alla fine, anche se si vive lontano dalle persone cui siamo legate in amicizia; alla fine basta sapere che il tuo amico c’è sempre per te. Basta sapere che nulla è cambiato. E quando lo ritrovi, l’amicizia rifiorisce più bella e più forte che mai. Poiché quando è vera, vive e fiorisce a ogni incontro.
 E tu cosa ne pensa?

domenica 5 gennaio 2014

Gli animali che "amo"

Gli animali che amo
       Me piacciono molto gli animali; domestici e no.
Vissi la mi infanzia a contatto diretto con diversi tipi di animali. Il primo animale “domestico” che ebbi fu un pulcino, regalatomi dalla mia nonna materna, quando avevo circa 5 anni.
Poi, mio babbo mi regalò un maialino. Ebbi anche due conigli: uno bianco e uno nero. E tre cani; essendo i cani , animali domestici della mia famiglia.
Mio babbo aveva anche delle mucche e degli asini. Qualche volta mi avventurai a mungere le mucche, senza risultati soddisfacenti.
Come vedete, “vissi” con diversi animali. Ma da tanto tempo; da quando mi trasferì alla città grande; circa 13 anni fa, non ho animali domestici.
Gli animali domestici sono molto importanti nella nostra vita; soprattutto: i cani, i gatti ( e i cavalli, i miei animali preferiti). Loro ci lasciano in un ottimo stato d’animo; portano gioia alla nostra vita.
Adesso non ho nessun animale. Ma spero presto poter aver un cane. Preferibilmente un labrador. Mi piace molto questa razza di cane perché sono molto belli e docili. Ottimo per giocare con i bambini.
E spero anche poter aver presto un cavallo bianco. E anche cavalcare! Definitivamente il cavallo è il mio animale preferito. Non so il perché, visto che finora non ne ho avuto uno e nemmeno ho cavalcato. Ma è così.
Penso che i cani e i cavalli siano i migliori  amici dell’uomo. I più fedeli.
Indipendentemente che animale sia, cioè, mi riferisco agli animali domestici: gatto, cani, “cavalli” ecc.  Dobbiamo amarli e trattarli bene. Quanto agli animali selvatici, Penso sia corretto lasciarli nel loro habitat naturale.
Quali sono i tuoi animali preferiti? Perché?




mercoledì 1 gennaio 2014